Non stare a impazzire cercando l’«uno» all’inizio del blues in 3 Makin’ Out: non so se per uno sbaglio della registrazione o per che cosa, il pezzo s’inizia in battuta acefala, per questo non riuscirai a trovare l’«uno» prima che sia entrato il piano e abbia fatto quattro battute…
John Wright (1934), chicagoano di cui ti ho parlato una manciata d’anni fa, pianista bravo e personaggio larger than life come il jazz produceva una volta, secondo me è quello che ci vuole il primo di settembre. Non era un padreterno del pianoforte come quelli che senti di solito su Jazz nel pomeriggio, ma una delle cose più belle del jazz come linguaggio è che permette a chi abbia talento, e voglia di farlo di dire la sua in modo inconfondibile.
Forte anche il sax tenore Williams.
Makin’ Out (Williams-Wright), da «Makin’ Out», Prestige PR 7212. Eddy «Cat Eye» Williams, sax tenore; John Wright, piano; Wandell Marshall, contrabbasso; Roy Brooks, batteria. Registrato il 23 giugno 1961.
Back In Jersey (Williams- Wright), id.
Like Someone In Love (Buyrke-Van Heusen), c.s. ma senza Williams.
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4 commenti:
buongiorno, mi iscrivo alla lista, lunga, di chi ti segue ma non lascia commenti, se non per segnalare che il link a "Back in Jersey" rimanda a "Like Someone in Love"; comunque, approfitto, grazie per gli ascolti e le note quotidiane, e siano sempre, quotidiane, eh!
Grazie! Vado ad aggiustare il link. Quanto alla quotidianità, sono come tutti nelle mani di d*o… :-)
Guarda che d*o, ce le ha donate, due , di mani... per cui...
… per cui… ?
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