Ricordavo pochi giorni fa Dave Douglas come interprete di Herbie Nichols. Eccolo, ormai ventidue anni fa (!), intepretare con il suo brillantissimo trio Tiny Bell una delle composizioni più originali di quel grande. Sentirai quindi l’editio princeps di The Gig con l’Autore al piano.
Grande musica: a Herbie Nichols forse non è stata ancora resa piena giustizia e nella sua insignificanza anche Jnp ne ha parlato poco, perché, paradossalmente, la sua musica mi tocca tanto da non saperne che cosa dire. E grande rilettura, da una prospettiva nuova e molto diversa, testimonianza della sensibilità di Douglas e dei suoi e della vitalità inesaurible delle composizioni di Nichols.
In mezzo, bonus track che non c’entra niente, dallo stesso disco i Tiny Bell suonano una canzone di George Brassens, che come sempre associa una musica melodiosa e soave a versi di acre moralità. In assenza del canto, qui l’acido è demandato alla tromba di Douglas.
The Gig (Nichols), da «Constellations», hatOLOGY 542. Dave Douglas, tromba; Brad Shepik, chitarra; Jim Black, batteria. Registrato nel febbraio 1995.
Les Croquants (Brassens), id.
The Gig, da «The Complete Blue Note Recordings», Blue Note 7243 8 59352 2. Herbie Nichols, piano; Al McKibbon, contrabbasso; Max Roach, batteria. Registrato il primo agosto 1955.
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3 commenti:
Douglas è come sempre impeccabile ma continua a non emozionarmi. Mi sembra un Don Cherry più bravo tecnicamente ma molto meno poetico. E poi suonare Brassens senza il testo è come mettere Marylin nello scafandro...
Beh, Brassens era un musicista, non era un De André; le sue musiche sono quasi tutte interessanti anche senza le parole.
le musiche sono carine ma senza l'esprit....
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