Una sorta di bop con un piede ancora nel tardo swing, qualcosa di già vicino a quanto pochi anni dopo si sarebbe cominciato a chiamare mainstream; comunque dell’ottimo jazz con Arnett Cobb, uno dei grandi Texas tenor, in un assolo come sempre intenso e stringente.
(Mi scuso per la recente contumacia, la Bruna* non è stata bene**).
* Cane
** Ora sta meglio
Pay It No Mind (Cobb), da «Arnett Cobb 1946-1947», Classic 1071. David Page, tromba; Al King, trombone; Arnett Cobb, sax tenore; George Rhodes, piano; Walter Buchanan, contrabbasso; George Jones, batteria. Registrato nell’agosto 1947.
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3 commenti:
Il piede nel tardo swing è ancora bello grosso, a quanto sento.
Pezzo interessante, comunque. Ammetto di non conoscere quasi per nulla Cobb.
che è successo alla picola? (Arnett può aspettare)
Gastrite, va soggetta… :-( ma mi sa che stavolta abbiamo trovato il rimedio giusto.
Bau bau!
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