Il quartetto, anzi, Il quartetto di Ornette Coleman colto on its turf a Los Angeles sei mesi prima dell’esordio leggendario a New York, al Five Spot.
Il titolo del pezzo forse è stato suggerito a Ornette dalla lettura del Bandello, ma è più facile che sia una freddura sul nome di Monk, compositore che secondo me – immagino che non sia io il primo ad avere questa idea – presenta affinità con lui; già nel primo disco di Ornette, «Something Else!!!!», il pezzo d’apertura The Invisible a me ha sempre ricordato Monk, soprattutto nel tag finale.
Monk And The Nun fu registrato nella stessa seduta che produsse il primo album Atlantic di Coleman, «The Shape Of Jazz To Come».
Monk And The Nun (Coleman), da «Twins», Atlantic SD 1588. Don Cherry, cornetta; Ornette Coleman, sax alto; Charlie Haden, contrabbasso; Billy Higgins, batteria. Registrato il 22 maggio 1959.
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2 commenti:
La cosa più sorprende è che Ornette esplode già maturo e rifinito e fa una musica già strutturata che non cambierà sostanzialmente più.
Infatti anche quella con Monk per me è un'affinità, non un'ispirazione.
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