Kenny Burrell l’ho considerato poco per molto tempo, anche dato il mio pallido interesse per la chitarra jazz, tolto Charlie Christian: due volte sole l’ho pubblicato in sei anni e mezzo di blog, e una di quelle perché aveva insieme Coltrane.
Da qualche tempo lo ascolto con piacere e a momenti con entusiasmo, meglio tardi che mai, così dicono. Non è solo un musicista raffinato e swingante, è un suonatore di blues di primissimo ordine.
Questo Blue Note è forse il suo disco più bello.
Chitlins Con Carne (Burrell), da «Midnight Blue», Blue Note 7243 4 95335 2 3. Stanley Turrentine, sax tenore: Kenny Burrell, chitarra; Major Holley, contrabbasso; Bill English, batteria; Ray Barretto, conga. Registrato il 21 aprile 1967.
Soul Lament (Burrell), ib. Burrell solo.
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