Mal Waldron italianato suona, a Roma, una composizione di Giorgio Gaslini, molto gospelly, e una sua, viceversa classicheggiante.
A differenza di altri pianisti, quando suona da solo Mal Waldron non dà mai l’impressione di rimuginare o di parlare fra sé o di esibire la propria bravura: anzi, parla in modo particolarmente diretto, intimo e direi quasi affettuoso con chiunque lo stia ad ascoltare.
Canto ritrovato (Gaslini), da «Jazz a confronto», Horo HLL 101-19. Mal Waldron, piano. Registrato il primo aprile 1972.
Appia Antica (Waldron), id.
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1 commento:
bello e bello, ci stavano proprio bene! :)
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