Beh, insomma: questa Blue Moon è stata registrata nel 1944 da un settetto a nome di Cozy Cole («C.C. All Stars») e io l’ho presa da un set di quattro CD intitolato «The Complete Coleman Hawkins». Si sentono ovviamente Cole e Hawkins, questo poi nella forma ineguagliabile sua di metà anni Quaranta, e anche gli altri fanno eccellente figura, ma l’esecuzione, non sarà chi non lo senta, è dominata da Earl Hines, come al solito matto da legare. Per questo io gliela intitolo qui.
Blue Moon [take 2] (Rodgers-Hart), da «The Complete Coleman Hawkins», Mercury 830 960-2. Joe Thomas, tromba; Trummy Young, trombone; Coleman Hawkins, sax tenore; Earl Hines, piano; Teddy Walters, chitarra; Billy Taylor, contrabbasso; Cozy Cole, batteria. Registrato il 22 febbraio 1944.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Earl Hines ne fa sempre di tutti i colori. Per questo la sua musica è così colorata!
Non aveva più freni inibitori quando si sedeva al pianoforte!
l'ho visto dal vivo al Lirico, capelli folti e nerissimi di tintura, lucidissimi di brillantina. Disinvolto quasi esageratamente, divertito nel suonare, godeva degli applausi del pubblico e rideva compiaciuto. Bravissimo, anche nel ridimensionare il suo ruolo, sembrava dire "in fondo è solo un gioco".
Il modo di suonare di Earl Hines mi ha sempre messo una bella pace addosso. Dovrei ascoltarlo più spesso.
Devo assolutamente procurarmi The Complete Coleman Hawkins, invece.
Posta un commento