Tadd Dameron scrisse If You Could See Me Now per Sarah Vaughan nel 1946; quest’esecuzione live di Wynton Kelly, del 1965, è ispirata. L’ultima parte della melodia della canzone riprende alla nota le seconde quattro battute della maestosa cadenza finale di Dizzy Gillespie in Groovin’ High, classico dell’high bebop basato a sua volta sugli accordi di Whispering e inciso nel febbraio dell’anno prima.
Ti invito a fare attenzione una volta di più all’assolo di Charlie Parker in Groovin’ High, anche se sono certo che tu lo sappia a memoria: è molto difficile dire più e meglio di così in sedici battute appena.
If You Could See Me Now (Dameron), da «Blues On Purpose», Xanadu 198. Wynton Kelly, piano; Paul Chambers, contrabbasso; Jimmy Cobb, batteria. Registrato il 17 agosto 1965.
Groovin’ High (Gillespie), da «Groovin’ High», Denon. Dizzy Gillespie, tromba; Charlie Parker, sax alto; Clyde Hart, piano; Remo Palmieri, chitarra; Slam Stewart, contrabbasso; Cozy Cole, batteria. Registrato il 28 febbraio 1945.
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2 commenti:
la sintesi: gli artisti di una volta potevano suonare ore dal vivo, ma vista la limitatezza di tempo dei dischi, dovevano essere bravi anche a proporre degli assoli significativi in poche batture. Una palestra ormai sparita...
Sì, e poi qui c'entra anche il caratteristico stile 'a moduli componibili' di Parker, bene analizzato da Thomas Owens.
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