Primo giorno d’autunno: benvenuto, autunno. Qui a Milano, come immagino altrove, ci godiamo ancora una tarda estate, anzi, la parte più beata dell’estate, almeno per chi può frequentare se non altro un bel parco. Ma astronomicamente è autunno, ed è il piano sempre febbrile di Bud Powell a segnalare il ritorno della vita su ritmi più urgenti.
Crazy Rhythm (Meyer-Kahn-Caesar), da «Piano Interpretations By Bud Powell», [Norgran] POCJ-2743. Bud Powell, piano; George Duvivier, contrabbasso; Art Taylor, batteria. Registrato nell’aprile 1955.
Willow Weep For Me (Ronnell), id.
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3 commenti:
io sono ancora su ritmi estivi ed il piano di Bud un po' m'inquieta. funziona meglio nel freddo inverno quando hai bisogno di vigore per uscire.
in realtà è forse più la sua figura ad inquietarmi, o meglio sono le sue vicende personali che mi mettono a disagio.
Anche per me ascoltare Bud Powell non è sempre facile, ma è stato davvero uno dei più grandi anche per questa ragione.
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