Questo disco di Franz Koglmann non mi è più uscito dalla testa da quando lo sentii la prima volta alla sua pubblicazione, nel 2001, per l’originalità dell’assunto e la fantasia e il gusto della realizzazione musicale. Le circostanze che hanno ispirato il lavoro te le ho descritte presentandotelo la prima volta e lì t’inviterei a ripassarle, anche se purtroppo la descrizione appare oggi muta (sigh, sigh).
Vorarlberger Schuhgroßhändler è una rielaborazione straniata ma ben riconoscibile di Some Like It Hot. So rühr’ ich um mit meinem Sabel è una delle crude suggestioni mahleriane del disco, con l’intervento spropositato di un tenore (non sax tenore).
Vorarlberger Schuhgroßhändler (Koglmann), da «Venus in Transit», between the lines 016. Franz Koglmann, tromba; Chris Speed, clarinetto; Michael Rabinowitz, fagotto; Mat Maneri, viola; David Fiuczynski, chitarra; Peter Herbert, contrabbasso; John Mettam, percussioni. Registrato il 12 febbraio 2001.
So rühr’ ich um mit meinem Sabel (Koglmann), id. più Wolfram Igor Derntl, tenore.
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