Un pezzo di spiritual jazz tipico della temperie dei primi anni Settanta da Lonnie Liston Smith (1941), un pianista dal bel curriculum, qui al suo esordio come leader. La distesa, serena melodia è contraddetta da un esplosivo assolo free del tenorista George Barron. L’obesa sezione ritmica comprende il bravissimo batterista David Lee, già sentito qui sopra con Sonny Rollins nell’album «Horn Culture» di quello stesso anno (album in cui suonava anche il percussionista James Mtume), poi scomparso di vista.
Il disco uscì originariamente (1973) per la Flying Dutchman, eclettica etichetta fondata da Bob Thiele dopo che ebbe lasciato al Impulse.
I Mani (Faith) (Smith), da «Astral Traveling», [Flying Dutchman] BGP CDBGPM 273. George Barron, sax tenore; Lonnie Liston Smith, piano; Cecil McBee, contrabbasso; James Mtume, Sonny Morgan, percussioni; Badal Roy, tabla; Geeta Vashi, tamboura. Registrato nel 1973.
Il disco uscì originariamente (1973) per la Flying Dutchman, eclettica etichetta fondata da Bob Thiele dopo che ebbe lasciato al Impulse.
I Mani (Faith) (Smith), da «Astral Traveling», [Flying Dutchman] BGP CDBGPM 273. George Barron, sax tenore; Lonnie Liston Smith, piano; Cecil McBee, contrabbasso; James Mtume, Sonny Morgan, percussioni; Badal Roy, tabla; Geeta Vashi, tamboura. Registrato nel 1973.
4 commenti:
stessa etichetta, stesso produttore, stesso pianista, stessa musica...
Loop, non ho capito…
stessa etichetta, stesso produttore, stesso pianista, stessa musica... di Gato.
Ah, è vero
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