Dedicato a chi ha la febbre o si sente solo, o tutti e due. Si tratta di un Blue Note del 1968, quando l’etichetta era già in decadenza. Ma questo è un disco discreto, in quel crepuscolo; del resto, non conosco un disco con o di Frank Foster, maestro del sax tenore, che non lo sia.
Manhattan Fever (Foster), da «Manhattan Fever», Blue Note 85191. Marvin Stamm, tromba; Jimmy Cleveland, trombone; Ed Pazant, sax altro; Frank Foster, sax tenore; George Cables, piano; Buster Williams, contrabbasso; Mickey Roker, batteria. Registrato il 21 marzo 1968.
Loneliness (Foster), id.
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7 commenti:
https://www.youtube.com/watch?v=-c_0zHg4rJA
Ecco! :-)
«Me sento solo, solo e abandonato!»
Quante volte bisogna ascoltarlo per guarire? ☺
Non è quanto, ma come!
Aspetta, ma guarire dalla febbre o dalla solitudine? Chi ascolta Jazz nel pomeriggio non è mai solo!
Sembra uno slogan pubblicitario. Io non mi sento mica sola, da quando ascolto JNP la mia vita si è arricchita di note. ☺
«È sempre l’ora dei Pavesini»!
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