Càpita che i caratteri organolettici così marcati, tanto da dare spesso l’impressione di essere standardizzati, delle produzioni musicali ECM coincidano spontaneamente con l’ispirazione di un musicista.
Mi sembra sia questo il caso della pianista e compositrice israeliana Anat Fort in questo disco del 2004, dalla vena melodica semplice e piacevolmente diretta, delicata ma non incerta, così nelle composizioni come negli assoli della Fort. «A Long Story» è uno di quei dischi che ho cominciato ad ascoltare senza una curiosità particolare, forse addirittura con un’inconfessata diffidenza, e che ho finito per ascoltare molte volte.
In Lullaby, a momenti il clarinetto di Perry Robinson – per suono, fraseggio e bending delle note – sembra un’armonica a bocca.
Morning: Good (Fort), da «A Long Story», ECM 1994. Anat Fort, piano; Ed Schuller, contrabbasso; Paul Motian, batteria. Registrato nel marzo 2004.
Lullaby (Fort), ib. più Perry Robinson, clarinetto.
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5 commenti:
Link?
Cz è vero!!! Ora provvedo
Nessun problema. La ronda passa sempre all'alba e avverte, se necessario.
Piaciuto?
Un paio d'anni, ascoltandola nell'Aula Magna della Sapienza (un concerto in trio), mi colpì molto per la delicatezza, ma senza sdilinquimenti, del fraseggio. Anche in disco non delude - e proprio oggi leggo che è in uscita un nuovo disco, con Trovesi.
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