Gary Bartz due giorni di seguito: beh, questo blog appare sempre più incline a seguire il mio whim piuttosto che l’equilibrio della programmazione, e in questi giorni mi piace sentire Gary Bartz (1940), saxofonista supremo, quando vuole, e leader carismatico dei suoi complessi, che in questi anni ti ho fatto sentire poco o niente. Il quintetto è, come si dice, «stellare», non solo per la presenza di Woody Shaw ma per quella ben più rara del grande pianista Albert Dailey, oltreché di Rashied Ali, ancora fresco della collaborazione con Coltrane e che qui suona curiosamente come Elvin Jones.
B.A.M. sta per «Black Arts Movement», un’organizzazione attiva in quel periodo (1969) a Baltimore, Maryland, la città natale di Bartz dove il disco è stato ripreso dal vivo; non ha a che vedere con la «BAM» che di recente ha occupato pagine di qualche rivista di jazz.
B.A.M. (Bartz), da «Home!», Milestone MSP 9027. Woody Shaw, tromba; Gary Bartz, sax alto e steel drums; Albert Dailey, piano; Bob Cunnningham, contrabbasso; Rashied Ali, batteria. Registrato il 30 marzo 1969.
It Don’t Mean A Thing (Ellington), ib. ma senza Shaw.
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2 commenti:
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Boh? Comunque si possono scaricare, almeno credo.
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