A grande e generica richiesta («metti una cantante»), ecco Ella Fitzgerald diciannovenne con l’orchestra di Chick Webb. La canzoncina vale poco ma, a denotare il prestigio di cui la ragazza godeva, osserva come sia lei, e non l’orchestra, a enunciare la melodia nel primo chorus. Orchestra magnifica, fra l’altro, e qui in formazione risplendente. L’arrangiamento, probabilmente, è di Edgar Sampson.
Vote For Mr. Rhythm (Robin-Rainger-Siegel), da «Ella Fitzgerald - The Early Years, Vol. 1», GRP GRD-2-618. Mario Bauza, Bobby Stark, Taft Jordan, tromba; Sandy Williams, Claude Jones, trombone; Pete Clark, clarinetto, sax alto; Louis Jordan, sax alto; Elmer Williams, sax tenore; Wayman Carver, sax tenore; Tommy Fulford, piano; Beverley Peer, contrabbasso; John Trueheart, chitarra; Chick Webb, batteria. Registrato il 29 ottobre 1936.
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6 commenti:
A me piace molto questa canzoncina. E trovo la Fitgerald giovanissima così brava e spigliata da preferirla a quella un po' matronale della maturità (e chiedo scusa se l'ho detta grossa).
«La canzoncina vale poco» bel modo di esaudire le richieste!
Per tua fortuna è piaciuta anche a me e anch'io trovo la spigliatezza della giovane Fitzgerald una copiosa fonte di allegria. Grazie.
«La canzoncina vale poco» bel modo di esaudire le richieste!
Richiedente scrauso, canzoncina scrausa!!! Per quanto cantata da Ella che anche a diciotto anni era una padreterna (madreterna?).
Grancrista?
Meravigliosa, questa Vote for Mr. Rhythm. Mi fa venire in mente che lunedì partirò per le vacanze, un'allegria senza senzo. Grazie, Marco Bertoli.
Anna
senza senzo
Meno male che l'allegria non ha bisogno di senzo. Buone vacanze in settembre, Anna Albano (lo avevo capito che sei un tipo chic)!
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