Nel primo disco a proprio nome, Wayne Shorter dedica una già molto caratteristica composizione a una donna, credo, con il naso da pug, che è quel brutto cagnòlo che noi chiamiamo un carlino, nonché una parola arcaica per «scimmia» – anche la ragazza evocata in Polka Dots and Moonbeams ne aveva uno così.
L’assolo di Shorter è pieno di cose strane e meravigliose.
Pug Nose (Shorter), da «Introducing Wayne Shorter», Vee-Jay/FHCY 014. Lee Morgan, tromba; Wayne Shorter, sax tenore; Wynton Kelly, piano; Paul Chambers, contrabbasso; Jimmy Cobb, batteria. Registrato il 10 novembre 1959.
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