Ah ah ah, che mi viene in mente la storiella di quell’esploratore d’Africa i cui portatori indigeni si erano spaventati a morte al cessare improvviso di un tambureggiamento lontano che da molte ore accompagnava la marcia.
«Perché avete paura?», aveva domandato il bwana.
«Perché ora comincia l’assolo di contrabbasso», fu l’ovvia risposta.
A vero dire l’assolo di contrabbasso di norma precede quello di batteria, fermo restando che sia con poche eccezioni una gran rottura di corbelli. Ma non quando il contrabbasso è nelle mani di Dave Holland, il quale, nel 1977, fece questo disco intero in solitudine.
Under Redwoods (Holland), da «Emerald Tears», ECM 1109. Dave Holland, contrabbasso. Registrato nel 1977.
B-40 M23-6K RS 4 W (Braxton), id.
4 commenti:
Ti sei iscritto all'associazione Masochisti per il jazz?
Ti, se vai avanti così, io non so
Hia fatto scappare i tuoi affezionati lettori...
Sto effettuando un ricambio
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