Al Music Inn di Lennox, Massachusetts, il jazz lo volevano cervellotico in quella tarda estate del 1956! Comunque piuttosto bello; fun, ecco, questo non saprei. Apprendo dalle note di John S. Wilson che Jimmy Giuffre e John Lewis arrivarono a questa collaborazione a seguito di una round table discussion tenutasi a Lennox.
Effettivamente quest’origine, diciamo così, «più voluta che sentita», appare.
Fun (Giuffre), da «Modern Jazz Quartet At Music Inn, Guest Artist: Jimmy Giuffre» [Atlantic] Lonehill Jazz LHJ10203. Jimmy Giuffre, clarinetto, con The Modern Jazz Quartet: Milt Jackson, John Lewis, Percy Heath, Connie Kay. Registrato il 28 agosto 1956.
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3 commenti:
1+1 non sempre fa 2. Può fare di più ma può anche fare di meno. (Qui bisognerebbe dire 4+1 non sempre fa cinque, ma insomma...). Siamo nell'ambito di una piacevole leggerezza. O di una leggera piacevolezza.
Non decolla: e lì in superficie, un motivo senza sostanza. Imperdonabile, se pensiamo alla formazione.
Sono d'accordo più con Isa che con Paolo: una superficiale complessità qui vince la piacevolezza, che è un vero peccato, con quei padreterni. Ciambellina senza buco…
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