Degli anni Settanta, soprattutto della prima metà, sono alcuni dischi jazz americano che su di me esercitano un fascino particolare. Prendi questo del contrabbassista Frank Tusa, che già ti ho presentato anni fa. Musica molto intima, intimamente originale e con una dimensione di espressione collettiva che nel jazz di oggi trovo raramente.
Nell’occasione, a suonare le composizioni di Tusa era il complesso Lookout Farm di cui Tusa era membro e di cui era leader Dave Liebman.
Doin’ It (Tusa), da «Father Time», Enja Enj-2197 2. Dave Liebman, sax tenore; Richie Beirach, piano; Frank Tusa, contrabbasso; Jeff Williams, batteria; Badal Roy, percussioni. Registrato nel 1975.
Cameo (Tusa), ib. Liebman, sax soprano; Beirach; Tusa.
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