La ragione che ho per farti sentire questo pezzo, da una reunion dei ragazzi chicagoani della Austin High School (rispolvera i tuoi testi di storia del jazz), è essenzialmente il canto di Jack Teagarden, dalla musicale e disossata cadenza texana, oltre al suo trombone, si capisce.
Non è che gli altri ex-ragazzi della front line non si esprimano con autorevolezza, tuttavia.
There’ll Be Some Changes Made (Higgins-Benton Overstreet), da «Chicago/Austin High School Jazz In Hi-Fi», RCA RGP 1088(M). Billy Butterfield, tromba; Jack Teagarden, trombone; Peanuts Hucko, clarinetto; Bud Freeman, sax tenore; Gene Schroeder, piano; Leonard Gaskin, contrabbasso; George Wettling, batteria. Registrato nel 1957.
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