Magari non ci ho fatto caso io, ma mi pare che Billy Bauer non venga mai elencato fra i maggiori chitarristi del jazz, eppure io non ho dubbi che lo fosse. Questo disco, l’unico a suo nome!, contiene dei suoi assoli stupefacenti. Tutti vi suonano poi molto bene, a cominciare dall’a me sconosciuto pianista Ackers.
You’d be so nice to come home to (Porter), da «Plectrist», Verve 314 517 060-2. Billy Bauer, chitarra; Andrew Ackers, piano; Milt Hinton, contrabbasso; Osie Johnson, batteria. Registrato il 23 gennaio 1956.
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4 commenti:
Su Andrew «Andy» Ackers:
http://www.sevensteeples.com/misty6.html
è sempre stato un mio pallino. pulito, elegnate senza eccessi plateali.
Bravissimo, come del resto tutti quelli che hanno suonato con Tristano.
fra gli unsung heroes della chitarra jazz, ci metterei anche Oscar Moore e Ray Crawford.
e anche Tal Farlow, visto che ci siamo.
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