È fascinoso tutto, questo disco di Steve Coleman, un musicista che, pur ammirandolo, non mi aveva mai entusiasmato prima. Vi si sentono suggestioni diverse del jazz degli ultimi trent’anni, in questo pezzo in particolare echi timbrici di Henry Threadgill e naturalmente l’esperienza dell’M-Base a cui il nome di Coleman è legato; ma soprattutto c’è molto di originale e di promettente.
Insomma ci sarebbe tanto da dirne e un’altra volta lo farò; per adesso ascolta e, se già non conoscessi, incuriosisciti.
Medulla-Vagus (Coleman), da «Functional Arrhythmias», PI Recordings PI47. Jonathan Finlayson, tromba; Steve Coleman, sax alto; Miles Okazaki, chitarra; Anthony Tidd, basso elettrico; Sean Rickman, batteria. Registrato nel maggio 2012.
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2 commenti:
interessante. non sono un fan di Steve, ma qui mi piace. buono il trombettista.
Il trombettista Finlayson suona anche nei dischi acclamatissimi di Steve Lehman, in cui si ascolta una musica affine a questa, un po’ più arzigogolata e secondo me meno riuscita. Sia Finlayson che il chitarrista Okazaki hanno dischi proprî di cui persone fededegne mi dicono molto bene.
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