nei suoi fantastilioni di dischi [Peterson] non ha mai inciso ’Round Midnight se non in un’orrida versione easy listening con big band nei primi anni Sessanta,Queste parole di Luca Conti mi hanno suscitato una qualche vaga e nauseosa memoria che sulle prime non m’è riuscito di collocare. Ma finalmente sì: anni fa, recensendo proprio per MJ il disco d’esordio dell’allora fanciullo prodigio chirghiso Eldar Djangirov, scrivevo queste parole:
(…) ’Round Midnight e Ask Me Now soddisfano la curiosità di chi si sia mai domandato come Peterson avrebbe suonato Monk (e suggeriscono il perché non l’abbia mai fatto).Come si sentirà, sbagliavo in punto di fatto, ma non di diritto, giudica un po’ tu.
’Round Midnight (Monk), da «Eldar», Sony Classical SK 92593. Eldar Djangirov, piano; John Patitucci, contrabbasso; Todd Strait, batteria. Registrato nell’aprile 2004.
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AGGIORNAMENTO Nella notte il Lancianese ha messo mano al suo cassetto degli orrori e mi ha mandato la versione Peterson-Riddle di ’Round Midnight, che si direbbe ’Round Midnight in Las Vegas. L’eccessiva compressione del file fa sì che Peterson sembri suonare un clavicordo, il che aggiunge al vituperio.
’Round Midnight, da «Oscar Peterson & Nelson Riddle», Verve. Oscar Peterson, piano; Ray Brown, contrabbasso; Ed Thigpen, batteria, con orchestra arrangiata e diretta da Nelson Riddle. Registrato nel 1963.
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4 commenti:
Peterson (con Nelson Riddle) è peggio. Se qualcuno te lo procura, sappici dire.
Ho trovato un'altra versione di OP, oltre a quella dal vivo in Giappone di cui dicevo altrove (e che gira anch'essa su youtube).
In questa, tratta da una trasmissione tv, Oscar introduce il brano con tono ed espressione insolitamente compunti...
http://www.youtube.com/watch?v=N7yazIH4rAI
Questa seconda versione è se non altro rispettosa, ma Oscar era davvero lontano un anno luce dalla poetica di Monk (banalità dell'anno, davveroè. Però, che meraviglia quel suo Bösendorfer.
Al di là dei facili sorrisi che suscitano le due interpretazioni che ho pubblicato, voglio notare come tanto Eldar quanto Peterson, semplicemente, evitino di suonare la composizione di Monk: ci girano intoerno, riempiono di note qualsiasi gli interstizi o quelli che loro scambiano per tali, e proprio in questo mostrano di fraintendere completamente il senso delle composizioni di Monk, che non solo solo dei bei temi (alle volte non lo sono affatto, anzi, penso a Epistrophy, Evidence, Thelonious e tanti altri) ma dei percorsi di senso offerti all'improvvisatore, che non può non tenerne conto.
Ora, pazienza per Eldar, che nel 2004 era un sedicenne del Kirghizistan che stava imparando il jazz a scuola, ma Oscar…
Sono parecchio d'accordo. 'Round Midnight non è "arta" sua, direbbe qualcuno.
Invece proprio recentemente mi sono trovato a riascoltare la versione (che merita parecchio) di Dexter Gordon per il film di Tavernier.
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