Django Reinhardt, che sorprendentemente non è ancora mai uscito su Jazz nel Pomeriggio, è stato uno dei grandi improvvisatori della musica. Non ho detto «del jazz», perché non ritengo che Django abbia fatto sempre del jazz: forse non lo fece davvero mai ma, come ha osservato (mi pare) Arrigo Polillo, si limitò sempre a vagheggiarlo da lontano.
Improvisation No. 1 (Reinhardt), da «Complete Recordings For Solo Guitar (1937-1950», Definitive Records DRCD11286. Django Reinhardt, chitarra. Registrato il 27 aprile 1937.
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Perfum (Reinhardt), id.
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7 commenti:
ah a lui lo so!
"E vorrei pure vedere" (disse il blogger, supercilioso) (rido).
Come fatte a dire che Django Reinhardt, non suonasse jazz? Con tutto il rispetto di Polillo, al giorno d'oggi quasi nessuno afferma più che Django non suonasse jazz. Le registrazioni parigine del 1952/53, che cosa sono se non jazz?
Un saluto a tutti gli iscritti a questo blog...volevo dissentire sul fatto che Django non suonasse jazz, e invece lo suonava eccome!! forse bisognerebbe specificare quale tipo di jazz suonasse o, forse, si potrebbe dire che Django suonasse "anche" jazz,quindi in un discorso musicale più ampio, suonasse anche altri generi musicali e non solo jazz. Andate a questo link e ditemi che genere risulta. Per me è jazz nel vero senso della parola: http://www.youtube.com/watch?v=eBjQjAP31iE
...dimenticavo proprio "Le fleche d'or" può trattarsi di una composizione anacronistica, perchè pare di ascoltare jazz rock, ma siamo solo nel 1952...meditate sul fatto di quanto fosse all'avanguardia Django Reinhradt!!
Ciao Flamel, è un piacere conoscerti. Naturalmente, chiedersi se Django suonasse jazz o no è un po’ una sofisticheria: siamo ben contenti di tenercelo stretto. Grazie della segnalazione.
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