martedì 7 febbraio 2012

Captain Marvel (Stan Getz)

  Dopo Rollins, due giorni fa, anche oggi ti porto a sentire che cosa combinava un famoso tenorista nei primi anni Settanta, quando molti jazzisti che avevano compiuto i quaranta parevano non saper bene dove sbattere il capo.

  Nel 1971 Stan Getz, che tornava da due anni di sabbatico in Spagna, commissionò un nuovo book a Chick Corea, che assunse poi nel suo quartetto che comprendeva un terzo grande, Tony Williams alla batteria (il bassista, invece, era Stanley Clarke). Ne venne fuori questo disco, che molti considerarono e considerano una pacchianata ma che fu il maggior successo discografico mai conosciuto da «the Sound».

  Captain Marvel (Corea), da «Captain Marvel», Columbia COL468412. Stan Getz, sax tenore; Chick Corea, piano; Stanley Clarke, contrabbasso; Tony Williams, batteria; Airto Moreira, percussioni. Registrato il 3 marzo 1972.



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5 commenti:

lillo ha detto...

pacchiano o meno stan getz è uno di quelli che mi fa battere il cuore... certo, questo è simpatico e le vere perle sono altrove, però fa sempre piacere sentirlo :)

LUIGI BICCO ha detto...

Sono d'accordo con Lillo. Pacchiano poi perchè? Per le sonorità latine?

Il disco non lo conoscevo e il pezzo è davvero caldo.

mauro ha detto...

su youtube si trova la registrazione di un concerto di questo quartetto a montreaux,molto bello,a parte come erano vestiti!
http://youtu.be/xwNCvPPhUKQ

loopdimare ha detto...

pacchiano no, ma certamente non particolarmente elegante, anche se divertente. lui suono più o meno come al solito, il contorno cerca di trovare delle sonorità "moderne" (che tra l'altro oggi suonano datatissime, almeno secondo me)
mi ricordo anche del concerto di Montreux che avevo anche registaro dalla tv svizzera: dal vivo un po' più di sprint.

Marco Bertoli ha detto...

Diciamo che è effettivamente musica un po' datata, come dice Loop, ma del resto quale non lo è? E comunque questa lo è meno di tanta altra di quegli anni.

Grazie, Mauro, per il filmato, che ci consente anche di ricordare che, proprio quindici anni fa, moriva Tony Williams.