domenica 5 giugno 2022

Blue Friday – Lotus Blossom – Old Folks (Kenny Dorham)

 Pochi jazzisti moderni hanno un CV come quello di Kenny Dorham (1924-1972), che fu presente alla nascita del bebop; fu membro delle big band di Billy Eckstine e della prima di Dizzy, trombettista di Charlie Parker nel 1948-49, dopo Miles Davis, poi negli originali Jazz Messengers cooperativi; che suonò e registrò con Monk, Coltrane, Andrew Hill e perfino con Cecil Taylor; che sostituì Clifford Brown nella band di Roach e fece esordire discograficamente Joe Henderson.

 Dicevo altrove parlando di Wynton Kelly di musicisti che hanno dato al jazz più di quanto abbiano ricevuto, almeno in termini di fama: eccone forse l’esempio più insigne.

 Formatosi dunque nel crogiolo del bebop, il suo stile incorporava con naturalezza quella sintassi: la sola influenza di cui chiarissimamente risenta è quella di Parker, per il resto si tratta di uno dei trombettisti più personali del jazz, al punto di essere anomalo per sonorità, che è inflessa e delicata senza essere milesiana, e per il fraseggio lunghissimo, concettoso, direi pianistico. Come compositore, ha dato al repertorio almeno due pezzi, Blue Bossa e Lotus Blossom, il quale ultimo senti qui oggi.

 Il setting di tromba con sezione ritmica non è dei più consueti ma a Kenny si addice più che a qualsiasi altro trombettista che mi venga in mente, con la parziale eccezione di Art Farmer in «Sing Me Softly Of The Blues». Ascolta, soprattutto in Blue Friday, l’intesa di tromba e batteria. In tutto il disco, Art Taylor è pari alla fama che, a paragone di altri batteristi, non ha (un altro).

 Blue Friday (Dorham), da «Quiet Kenny», [Prestige] VICJ-23574. Kenny Dorham, tromba; Tommy Flanagan, piano; Paul Chambers, contrabbasso; Art Taylor, batteria. Registrato il 13 novembre 1959.

 Lotus Blossom (Dorham), id.

 Old Folks (Hill-Robinson), id.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanto grande quanto sfortunato. Purtroppo, dalla metà dei Sessanta ha inciso pochissimo. C'è un album live stupendo inciso per Pacific mi pare nel '62 con Jackie McLean nella frontline davvero pregevole.

Paolo il Lancianese ha detto...

Sì, penso anch'io che "Inta Somethin'" sia uno splendido album. L'anonimo commento di ieri mi ha fatto venir voglia di riascoltarlo stamattina, e sono stati tre quarti d'ora ben spesi!

Daniel Jouanisson ha detto...

Lotus Blossom is from another record, with Ernie Henry (as): 2 Horns / 2 Rhythm