venerdì 12 marzo 2021

Body and Soul (Chu Berry & Roy Eldridge) RELOAD

                                                Reload dal 20 aprile 2014

 Buona Pasqua. Roy Eldridge è citato sempre
fra i precursori del bebop; sebbene non a pari titolo con lui – o con Charlie Christian o con Lester Young – , soprattutto per ragioni di ritmo, anche Chu Berry dovrebbe essere considerato in quel novero. Charlie Parker lo considerava senza meno «il più grande saxofonista mai esistito» e chiamò come lui (Leon) il suo primogenito.

 Sentilo qui in Body and Soul, palestra proverbiale di inventiva armonica. Nella matrice hawkinsiana (ma quest’esecuzione precede quella leggendaria di Hawkins di alcuni mesi), Chu ha un suono più mellifluo e velato, e individuali sono anche la sottigliezza armonica e l’accorta gradazione della climax espressiva, quest’ultima meno drammatica ed oratoria di quella di Hawkins. Gli fa seguito e bel contrasto espressivo, a tempo doppio, appunto Roy Eldridge.

 Body and Soul (Heyman-Green), da «Little Jazz Trumpet Giant», Properbox 69. Chu Berry & His «Little Jazz» Ensemble: Roy Eldridge, tromba; Chu Berry, sax tenore; Clyde Hart, piano; Danny Barker, chitarra; Artie Shapiro, contrabbasso; Sidney Catlett, batteria. Registrato l’11 novembre 1938.


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