Prima il blues crudo e intemperato (cioè «non temperato» proprio nel senso dell’intonazione) di Howlin’ Wolf, poi, dal medesimo anno, un’esecuzione più cool di un pezzo di Howlin’ Wolf da parte di Albert King, grande bluesman chitarrista.
The Red Rooster (Dixon), da «First Time I Met The Blues», Chess CD RED 11. Howlin’ Wolf (Chester Arthur Burnett) con Henry Gray, piano; Hubert Sumlin e Jimmy Rogers, chitarra; Willie Dixon, contrabbasso; Sam Lay, batteria. Registrato nel giugno 1961.
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Howlin’ For My Darlin’ (C. Burnett), ib. Albert King con Wilbur Thompson, tromba; Hal White, sax tenore; Freddie Robinette, sax baritono; Sam Wallace, piano; Lee Otis, contrabbasso; Theodus Morgan, batteria. Registrato il 1 Maggio 1961.
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2 commenti:
Howlin' Wolf, senza il minimo dubbio.
Non devi scegliere. Il blues è più grande di quel che sembra a primo ascolto, e c'è posto per tanti, anche se non per tutti.
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