Or è un anno più pochi giorni mi domandavo, galleggiando in un umore saturnino, dove saremmo stati tutti quanti di [lì] a un anno.
Io sono sempre qui, anche quando non mi si vede. Ecco una composizione di Elmo Hope, bella e misteriosa come il suo titolo. Elmo Hope… Qualcuno ha voglia di parlarmene?
Mirror-Mind Rose (Elmo Hope), da «The Fox», [Contemporary] OJCCD 343-2. Dupree Bolton, tromba; Harold Land, sax tenore; Elmo Hope, piano; Herbie Lewis, contrabbasso; Frank Butler, batteria. Registrato nell’agosto 1959.
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3 commenti:
E qui sono anch'io. Bentornato, Marco, e buon postferragosto. Quanto a Hope, mi piace come pianista ma ancor di più come compositore.
Sempre bello tornare ad ascoltare da queste parti :)
Apparizione fugace o rientro a pieno ritmo?
Comunque Land è sempre bravo.
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