Sarà sembrata un’ideona a Creed Taylor, nel 1969, appena uscito il penultimo (ultimo, in realtà) disco dei Beatles, affidarne la tracklist, esclusa la medley del Lato B, a George Benson nell’occasione più cantante che chitarrista, sostenuto da un’orchestra piena di jazzisti di vaglia e per giunta con un quartetto d’archi, arrangiata e diretta da Don Sebesky.
Pare che commercialmente sia stata una buona idea. Lo fu anche musicalmente? Giudica tu. Io non negherò che ascoltando questa stranezza mi sono abbastanza divertito.
Here Comes The Sun (Harrison) / I Want You (Lennon), da «The Other Side Of Abbey Road», A&M SP-3028. George Benson con orchestra: Freddie Hubbard, Bernie Glow, Marvin Stamm, Mel Davis, tromba e flicorno; Wayne Andre, trombone e eufonio; Sonny Fortune, sax altro; Jerome Richardson, sax tenore, clarinetto, flauto; Don Ashworth, sax baritono, clarinetto basso; Hubert Laws, flauto; Phil Bodner, flauto, oboe; Bob James, Ernie Hayes, Herbie Hancock, piano, organo, clavicembalo; Jerry Jemmott o Ron Carter, contrabbasso; Ed Shaughnessy o Idris Muhammad, batteria; Andy Golzalez, Ray Barretto, percussioni; Max Pollikoff, Raoul Poliakin, violino; Emanuel Vardi, viola; George Ricci, violoncello; Don Sebesky, arrangiamento e direzione d’orchestra. Registrato in ottobre e novembre 1969.
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8 commenti:
Ho trovato questo disco sempre piuttosto sciapo e che non rende merito nè a Benson nè ai baronetti. Eppure è un disco molto citato come esempio di pop jazzato.
È sicuramente una cosetta, ma è divertente… ciò detto, non credo che lo sentirò mai una seconda volta.
Oggi, 10 maggio, JnP compie sei anni. Auguri!!!!
Accidenti! Grazie! C'è una piccola pausa…
Piccolissima, spero.
Mi raccomando, moooolto piccola sennò ti becchi qualche guest post
Oh chi tu sei, Pippus? Non gettare il sasso per poi ritrarre la mano, se hai un post in canna, scrivi e manda.
No prima manda tu un post...torna a fare il tuo "lavoro" :-)
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