Questa, mi riferisco in particolare ai primi due pezzi, potrebbe essere benissimo la «incidental music» di una pellicola del genere blaxploitation in voga in quegli anni (1973), di quelle interpretate da Ron O’Neal e Pam Grier in completi oltraggiosi e capigliature natural, con scorci allucinanti e coloratissimi di Times Square, Cadillac Eldorado e una canzone di Curtis Mayfield sotto i titoli.
Glass Of Water (Vinnegar), da «Glass of Water», Legend Records LGS-1001. Dwight Dickerson, piano elettrico; Leroy Vinnegar, contrabbasso; Chuck Carter, batteria; Michel Barrere, percussioni. Registrato nel 1973.
Damn! Somebody Stole My Pants (Vinnegar), id.
My Romance (Rodgers-Hart), id.
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8 commenti:
non posso sentire i pezzi perché sono al lavoro, ma se mi nomini Pam Grier, mi hai già totalmente dalla tua parte.
Bei pezzi entrambi. Il giro melodico del secondo mi ha ricordato un altro pezzo: "Diamond" di Klint, il brano che apre la soundtrack del film di Guy Ritchie "The Snatch".
sentire il piano elettrico a piccole dosi è anche un piacere, ma c'era un periodo in cui si sentiva solo quello!
Sentire la musica questo blog è bellissimo. Peccato succede sempre più di rado...
Marco tornaaaaa!!!
Marco è troppo preso da tenori e soprani... che non sono sax, però.
Da un tuo commento sul mio blog (lysergicfunk.blogspot.it) ho scoperto il tuo, mi piace molto, complimenti, l'ho inserito subito nel mio blogroll.
Guido/Lfunk
Si dedica alla lirica dunque? Basta jazz? No Marco tornaaaaaa
Marco tornaaaaaaaaaaaa
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