Da Sergio Pasquandrea, ormai ufficialmente appaltatore del guest post. Condivido l’ammirazione per Succi e Bolognesi, e anche per gli altri.
Non so, a me questo «Almost Jazz» è piaciuto.
Dico «non so», perché non saprei bene come classificare il disco. C’è un’evidente impronta del free storico; ma ci sono dentro anche influenze rock (il leader, Jacopo Pierazzuoli, ha un passato – e credo anche un presente – di batterista metal), che in teoria non dovrebbero farmelo piacere, e invece mi piace lo stesso. E poi ci sono Achille Succi e Silvia Bolognesi, due musicisti per i quali ho un enorme rispetto.
Questi sono il primo e l’ultimo brano del disco. Insomma, giudicate voi.
Persia (Pierazzuoli), da «Almost Jazz», Dodicilune Ed305. Achille Succi, sax alto, clarinetto basso; Silvia Bolognesi, contrabbasso; Jacopo Pierazzuoli, batteria. Registrato nel settembre 2012.
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Seconds (Pierazzuoli), id., più Carlotta Limonta, voce.
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2 commenti:
approfitto per scusarmi del refuso ortografico ("un'enorme rispetto").
potrei giustificarmi dicendo che avevo scritto "un'enorme ammirazione" e poi ho corretto la parola senza correggere l'apostrofo, ma resta il fatto che se mi vedessero i miei alunni, ci perderei la faccia.
buon ascolto a tutti.
E io, che dapprima l'ho lasciato?
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