Ron Horton (Maryland, 1960) è un eccellente trombettista e un bel musicista all around, per anni sideman di Andrew Hill.
Ricordo di averlo sentito in quartetto (al piano, come in questo disco, c’era Antonio Zambrini) una decina di anni fa a Milano in un locale del Vigentino quasi in fondo alla via Ripamonti, locale rumoroso e volgarotto giusta il suo nome, che presentava tuttavia spesso del bel jazz. «La Salumeria della Musica» si chiamava, fra la gloriosa Società Ginnastica Milanese Forza e Coraggio da una parte e il ristorante «Lucky Club», padre di un paio di generazioni di gastritici, dall’altra. Credo sia ancora lì ma che presenti tutt’altro.
Toeing The Line (Horton), da «It’s A Gadget World…», Abeat AB JZ 067. Ron Horton, tromba; Antonio Zambrini, piano; Ben Allison, contrabbasso; Tony Moreno, batteria. S.d. ma 2006.
9x9 (Motian), id. ma Horton suona il flicorno.
Leggendo il programma della Salumeria, pare che proponga ancora Jazz.
RispondiEliminaOppure, intendi che ora ne proponga di pessimo?
Trombettista notevole: l'ho ascoltato in "A Beautiful Day" di Hill e in "Buzz", a nome di Ben Allison. Qui anche fa bellissima prova di sé nel pezzo di Paul Motian. Nell'altro te lo saprò dire quando avrai riparato il link, che non funziona.
RispondiEliminaPaolo: Grazie, riparato. Ma li conosci tutti! Teoing The Line è un blues.
RispondiEliminaCarlo: vado a controllare la programmazione, l'ultima volta c'era un divertensissimo «comico» della televisione. La prima volta che vieni giù andiamo al Lucky Club.
Ok Marco!!! Bufalina + Lucky Club!
RispondiEliminaDue cene una in fila all'altra per me sono troppe
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