Barney Bigard, che con il suo stile mellifluo fu una delle più caratteristiche voci di clarinetto del jazz, aveva spesso suonato Rose Room nella contraffazione ellingtoniana nota come In A Mellotone. Il pezzo si risolve presto in un duetto clarinetto-batteria, con Big Sid Catlett.
Ah, buon venerdì 13.
Rose Room (Hickman-Williams), da «The First Esquire Concert, 1944 - Vol. 2», JUCD 2017. Barney Bigard, clarinetto; Art Tatum, piano; Al Casey, chitarra; Oscar Pettiford, contrabbasso; Sidney Catlett, batteria. Registrato il 18 gennaio 1944.
non mi piace l'aggettivo mellifluo, anche se tutti i clarinetti un po' lo sono.
RispondiEliminaPee Wee Russell no… ma Bigard era veramente mellifluo.
RispondiEliminaChe bello, un collega jazzofilo! Ti seguirò. Ciao.
RispondiEliminaGrazie! Ciao, collega.
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