tag:blogger.com,1999:blog-1033351451788343173.post3462985460094290417..comments2024-01-21T09:48:49.974+01:00Comments on Jazz nel pomeriggio: Notes for Eddie (Sonny Rollins)Marco Bertolihttp://www.blogger.com/profile/09574362451161022405noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-1033351451788343173.post-65730361313908153962012-02-06T13:13:53.456+01:002012-02-06T13:13:53.456+01:00mah, qui Sonny sembra quasi cercare una sintesi de...mah, qui Sonny sembra quasi cercare una sintesi del suo stile, ma in realtà non gli riesce bene, perchè si capisce che si trattiene. Concordo abbastanza con Cook, sebbene adori le atmosfere '70Giorgiohttp://www.tumblr.com/blog/panajazznoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1033351451788343173.post-57616209280343417282012-02-06T11:25:41.643+01:002012-02-06T11:25:41.643+01:00È un disco che ha avuto pochissima fortuna, chissà...È un disco che ha avuto pochissima fortuna, chissà perché, visto che è sì piuttosto datato, ma mi pare che vi suonino tutti bene. <br /><br />Richard Cook, che stimo, nella Penguin, a volte, quando parla di molti dischi 'en masse', sembra fare un po' di confusione.Marco Bertolihttps://www.blogger.com/profile/09574362451161022405noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1033351451788343173.post-12249539938914655692012-02-06T09:52:40.710+01:002012-02-06T09:52:40.710+01:00"Horn culture" è il disco che preferisco..."Horn culture" è il disco che preferisco, tra i suoi dei settanta. Non so perché Cook, sulla Penguin Guide, lo massacrò con inusuale ferocia.<br />M.G.Anonymousnoreply@blogger.com